Pagina (132/168)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E lo sapevano gli ecclesiastici, coi quali più specialmente aveva a fare, e che non gli uscivano mai salvi dalle mani. Basti il dire, che uno dei capi d'accusa dei quali era stato citato il Duca a scolparsi davanti il pontefice, era appunto questo di aver accordato sì gran potere a un tal favorito, il quale ne abusava a piacer suo perseguitando soprattutto i preti.
      In questo mezzo il Medicina era ritornato insieme con quattro alabardieri, i quali andarono a collocarsi a fianco dei due frati. Poscia fattosi vicino a Girardolo, gli disse:
      - Messere, tutto è pronto. Il Duca nel partire aveva già dato il comando allo Sciancato, e quella buona lana, che quando si tratta di dar la corda od abbruciare alcuno, gli è come a nozze, non se l'è fatto dire due volte. Aprite la finestra e guardate giù sullo spianato, che vedrete come ogni cosa va a maraviglia.
      - Va bene; la legna è preparata, e lo spianato comincia già a brulicare di gente. Bisogna dire che la nuova sia corsa a quest'ora per la città. Guarda, come corrono, quasi andassero ad una festa. Balordi! Ehi, avvertì lo Sciancato che disponga all'ingiro maggior numero di alabardieri, perchè il popolo è curioso, e ad ogni modo va tenuto in rispetto.
      - Ho capito, rispose il Medicina.
      - Ora scendiamo, disse Girardolo volto agli alabardieri, e questi presi in mezzo i due frati, s'avviarono giù per le scale. Quando furono giunti sotto l'androne, proprio sullo sboccare del ponte levatoio, e che si parò alla vista dei frati la catasta della legna e la fila dei soldati che la circondavano, entrambi alzarono gli occhi al cielo come in atto d'invocare la divina misericordia, poi mossi da un medesimo impulso si gettarono nelle braccia un dell'altro, e si tennero così avvinti per qualche minuto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La cà dei cani. Cronaca milanese del secolo 14.
cavata da un manoscritto di un canattiere di Barnabo Visconti
di Carlo Tenca
Editore Borroni e Scotti Milano
1854 pagine 168

   





Duca Medicina Girardolo Duca Sciancato Sciancato Medicina Girardolo