Pagina (161/255)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Vi furono uomini e donne barbaramente mutilati ed uccisi, fanciulli sbranati, case incendiate. I sobborghi ed i punti interni più vicini alle porte furono il principale teatro della più esecrabile barbarie, e conserveranno a lungo le tracce del ferro e del fuoco nemico. - L'interno del Castello, appena fu sgombro, presentò ai visitatori il più orribile spettacolo. La nostra Gazzetta Officiale riferisce che si trovarono numerosi corpi di cittadini trucidati e mutilati in mille guise, giacenti nel fossato interno del terzo cortile, nei sotterranei e negli angoli del cortile, ove furono od abbrustoliti od affogati o morti di bajonetta e di fucile. Tra questi vi erano pure alcuni cadaveri di donne che i barbari trucidarono e denudarono a fine di poter poi cogli abiti di queste travestirsi e occultare la loro fuga. - Il cittadino Carlo Viviani dal comandante Lissoni ebbe l'incarico d'esplorare i varj luoghi del Castello, trovò nella seconda corte a destra una diligenza con un calesse d'aggiunta, la prima svaligiata e il secondo abbruciato. In un orto ivi presso trovò sette cadaveri d'uomini, seminudi e barbaramente mutilati ed insultati; trovò due gambe di diversa dimensione, che non appartenevano a nessuno dei suddetti cadaveri, e che dalle forme apparivano chiaramente essere gambe femminili e di persone distinte dalla delicata lor carnagione. In un'acqua corrente attigua si trovarono molte membra di corpi umani, probabilmente appartenenti alle due donne. I cadaveri erano malconci per calce, le due gambe annunziavano una morte non più lontana di 24 ore(53). - I nostri cittadini caduti nelle mani degli Austriaci furono rinchiusi nelle più anguste e fredde carceri del Castello, e in sì gran numero per ogni camerotto, che tutti non potevano contemporaneamente sdrajarsi per riposare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Cronaca della rivoluzione di Milano
di Leone Tettoni
Editore Wilmant Milano
1848 pagine 255

   





Castello Gazzetta Officiale Carlo Viviani Lissoni Castello Austriaci Castello