Pagina (42/597)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Non si poteva fondare nessuna scuola dell'impero senza l'approvazione del corpo universitario: di là vengono tutti gl'insegnanti dei licei. Lo stesso programma in ogni liceo, gli stessi libri in ogni biblioteca, la stessa uniforme per gli allievi: a proposito della quale, Napoleone III in modo assai toccante spiegò, che naturalmente solo così i ragazzi più poveri potevano non sentirsi umiliati dal loro modesto vestito. L'istruzione elementare è affatto trascurata: la scuola obbligatoria, che nemmeno la selvaggia energia della Convenzione era riuscita a tirare avanti, non è condotta in porto; e il compito principale dell'insegnamento religioso nelle scuole popolari si restringe a questo, d'inculcare l'ubbidienza all'imperatore come all'immagine di Dio sulla terra. Presso che soffocata la stampa da una compressione, che solo in altri tempi era stata sorpassata, sotto il regno del terrore; ogni associazione di più di venti persone fatta dipendere dal beneplacito della polizia; soppressa la libertà personale da quella legge feroce, che permetteva all'autorità l'arresto arbitrario in nome del bene pubblico senza allegazione di altri motivi; l'ampio impero vigilato da migliaia di spie segrete fino là, sulle Alpi, sulle strade deserte del San Bernardo. Anche nel commercio la famosa eguaglianza finì col rivelarsi come eguaglianza di sopraffazione a tutti, perché il sistema continentale condotto sempre più rigidamente rovinò dalle radici la libertà del traffico.
      Il carattere del bonapartismo si manifesta forse nel modo più chiaro nei suoi rapporti con la Chiesa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La Francia dal primo Impero al 1871
di Heinrich von Treitschke
Editore Laterza Bari
1917 pagine 597

   





Napoleone III Convenzione Dio Alpi San Bernardo Chiesa