Pagina (108/302)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il pubblico ricco è con lui. Ha aperto la borsa con entusiasmo. Si vedono dappertutto breaks carichi di viveri da distribuire alla truppa accampata per le piazze.
      Il merito di aver suscitato direi quasi del fanatismo per soccorrere i soldati non è tutto del commissario che ci ha ingiunto di andare a dormire alle undici precise. Ma è anche del tenente generale Genova di Revel, presidente del circolo militare, che ha pubblicato il seguente "appello":
      Una lunga esperienza di servizio militare mi rende consapevole di quanto debbono soffrire i militari comandati alla tutela dell'ordine ed a reprimere il saccheggio.
      Mancanza di riposo, di rancio regolare e l'ansietà di vedersi attaccati dai rivoluzionari affrangono il fisico di quei bravi giovani sostenuti unicamente dal sentimento del dovere.
      Devo quindi fare appello a coloro che vorranno associarsi ad una sottoscrizione per alleggerire le loro dolorose fatiche
      .
      L'esperienza militare del generale è nei suoi ricordi e io non ho punto voglia di metterla in dubbio. Sarà stata lunga e lunghissima. Ma volerci far credere che in Milano, con un generale che abbia la testa sulle spalle, non si sappia mica come dare il rancio quotidiano a ventimila soldati, è semplicemente ridicolo. Non è necessario di avere studiato l'organizzazione militare attraverso i libri di Moltke per sapere che con dei denari in saccoccia, dei magazzini pieni, dei fornai ad ogni angolo, e degli alberghi e delle osterie e dei macellai a ogni due passi di ciascuna via, si può mangiare dappertutto - anche in piazza del Duomo - e bene.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I cannoni di Bava Beccaris
di Paolo Valera
pagine 302

   





Genova Revel Milano Moltke Duomo