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      Sareste stato il mio braccio destro. Mi avreste aiutato a sbrigare la corrispondenza dei miei elettori, a tradurre a correggere, a scrivere.... sė, qualche volta vi avrei lasciato anche scrivere. A me piace la gioventų e dove posso l'aiuto. Mah! Per quanto stava in me, credetelo, ho fatto di tutto. Non ho risparmiato. Ho pagato in tanti manifesti, lettere stampate e articoli biografici, quattro e cinque mila lire.... Si poteva essere pių generosi? Era meglio che le avessi date a qualche istituto di beneficenza. Almeno almeno sarei riuscito presidente onorario. Voi andate in piazza, offrite cuore e mente gratis e che cosa ricevete in compenso? Una pedata nel.... nella schiena. Č cosė, caro giovanotto; da noi impera l'ingratitudine... Vi potrei dare una raccomandazione... Vediamo, che cosa sapete fare?
      - Nulla
      - Ecco la gioventų. Non vi rimprovero, sapete. Ma lasciatevelo dire. Siete anche voi del vostro secolo, Pregate, strapregate e poi quando vi si domanda: quali sono le vostre attitudini, le vostre disposizioni? Rispondete collo zero dell'alfabeto. O chi volete che vi pigli, in nome del cielo? Tocca ancora alla vecchiaia a dirvi: su, scuotetevi, guardate la strada che abbiamo percorso noi. Fate altrettanto. Ma voi ridete e crollate le spalle o....
      - Ma io, signor Gerolamo...
      - Lo so. Non faccio propriamente per dirlo a voi. Ma uscite tutti da una caldaia. Non v'č che dire. Puzzate tutti di progresso. Aspetta, vuoi entrare in una Assicurazione? Mi pare che si abbia bisogno di un copista.


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Alla conquista del pane
di Paolo Valera
Editore Cozzi Milano
1882 pagine 237

   





Pregate Gerolamo Assicurazione