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      Il Boggia atterrava le sue vittime con un colpo di scure. Jack lo squartatore recideva la gola alle donnacce alla caccia del pitocco con un taglio netto che sopprimeva loro colla voce di gridare la vita. Carlo Jud, del quale dovrò parlarvi più tardi perché anche lui ha ammazzato un alto personaggio in treno, il signor Poinsot, presidente della corte imperiale di Francia, si serviva di una scarica o due di revolver. Costoro, guardate il gilet, erano dei principianti, degli individui che menavano colpi tremando, all'impazzata, dove andavano andavano".
      Buttatela via, riponetela nella valigia. È una fotografia che mi ricorda quello che c'è nel sacco nell'angolo del mio ufficio. Il rovescio del panciotto è letteralmente coperto di sangue assecchito. Tutti i tagli sono piuttosto lunghi e più fitti in direzione del torace. Ah canaglie, se potessi avervi nelle mani!
      Non li avrete
      , disse freddamente Luraschi. "La polizia del continente vale poco. Quella di Sicilia meno. È composta di ladri, di manutengoli, di partecipanti alla divisione dei bottini. Ho raccolto un sacco di documenti. Ne parlerò. Vi dirò anzi che non arriverete mai a vedere nel vostro gabinetto di giudice istruttore gli assassini del commendatore Notarbartolo. Perché le mie indagini personali e la lettura dei documenti che avete avuto la bontà di darmi mi hanno fatto nascere un sospetto terribile, un sospetto che non oso confessare a me stesso".
      Ci fu del silenzio. Luraschi sembrava in dubbio se dovesse continuare. Allargò la mano, come se stesse consultandosi, e poi riprese con voce più sottomessa.


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L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





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