Pagina (185/313)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io li guardavo e il barone se ne accorse.
      Sono gemelli, caro Luraschi. Rappresentano la terza generazione dei nostri servitori cresciuti in casa. I loro nonni erano i domestici di mio nonno. Di questi servitori si va perdendo la stampa. Noi li amiamo come della stessa famiglia, non è vero, voialtri?
      Senza dubbio, signor barone
      , dissero entrambi collo stesso tono di voce.
      A proposito barone
      , domandò il marchese, "avete sentito dello scandalo di Girgenti?"
      Ne ho ancora per le orecchie. Ieri sera avevo in casa degli amici e non si è parlato d'altro. Tra gli amici c'era il signor Legato, venuto da me per accomiatarsi e a dirmi che aveva dato le dimissioni di procuratore generale
      .
      Perché, poi?
      Perché nel trasloco egli ha veduto, come prima di lui il Venturini, la mano politica che punisce chi vuol andare oltre la corteccia dell'affare Notarbartolo. Pare che egli stesso volesse domandare alla Camera l'autorizzazione a procedere contro un deputato. Non mi volle dire il nome per un eccesso di prudenza. E così, col vostro consenso, faccio anch'io
      .
      E fate bene
      , disse il marchese. "È un nome che non ha bisogno di essere pronunciato, non è vero Luraschi?"
      È un nome
      , aggiunsi, "spaventevole che si fa vivo in tutte le nostre inchieste come per fare delle risate sulla nostra insistenza. Fino a pochi giorni sono, io e Tiraboschi, lo credemmo agguantabile. Ora siamo del parere contrario. Ci siamo dichiarati sconfitti. Così sarà dello scandalo di Girgenti. Le allusioni a certi nomi di "fratelli" della "Fratellanza" che uccide sono quasi leggibili.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





Luraschi Girgenti Legato Venturini Notarbartolo Camera Luraschi Tiraboschi Girgenti