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      Le supposizioni sono per una vendetta commerciale.
      Si sono trovate macchie di sangue sui due predellini del coupé e delle macchie sulla maniglia che deve essere stata aperta mentre il treno era in moto. Anche qui si lavora sulle supposizioni. Si crede di aver veduto un individuo ben vestito discendere in vicinanza alla stazione di Seclin. Nessun sospetto sul personale ferroviario. Questo fatto mi sbalordisce e mi ingarbuglia un'altra volta la matassa Notarbartolo. È dunque possibile assassinare i signori in treno o in coupé, senza la assistenza del personale viaggiante? Mi piacerebbe sapere dove si trovavano il Pancrazio Garufi e il Carollo francesi al momento della tragedia.
      Tre agosto. I giornali belgi d'oggi mi dànno degli altri particolari, ma mi lasciano anch'essi nel buio. L'individuo o gli individui sono scomparsi. Si corre dietro a uno sconosciuto di venticinque anni circa che sarebbe stato veduto a salire e a discendere dal coupé con un biglietto d'abbonamento. D'importante non ci sarebbe che il biglietto. Perché o era personale e ci troveremmo a tu per tu con un imbecille, o era di un altro e il pensiero corre subito al complice o al mandante, specialmente dopo che ci si è detto che nel portafoglio c'era pochissimo e che lo Schotsman non viaggiava mai con somme ingenti per non provocare i ladri a svaligiarlo.
      La seconda supposizione sul biglietto d'abbonamento è questa: Lo Schotsman aveva nel carnet la carta d'abbonamento per la ferrovia del Nord. Può darsi, si dice, che l'assassino sia entrato con un biglietto di prima classe e se ne sia andato con quello d'abbonamento della vittima.


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L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





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