Pagina (165/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si può anche rispondere che parecchie volte invece fui chiamato dalla fiducia del Tribunale di Milano ad eseguire perizie giudiziarie, nonostante il mio carattere politico.
     
      Nel 1874 mi inscrissi al partito repubblicano; nel 1876 cominciai ad apparire in pubblico come oratore. Nel 1882, quasi durante gli esami di laurea, ebbe luogo un processo mio in Corte d'assise, ed era, non so se il decimo o il duodecimo. Fui processato anche dopo, e ultimamente nel 1896 a Milano e Livorno, sempre per delitti di stampa e sempre assolto. Non fui mai incriminato o processato per i miei discorsi attraverso l'Italia, in 24 anni di vita politica.
      Nel 1892 mi presentai candidato nel primo Collegio di Milano (Porta Garibaldi e Porta Nuova); nel 1895 mi ripresentai; fui eletto in ballottaggio con 155 voti di maggioranza. La Camera ritenne eletto il mio competitore a primo scrutinio. Nel 1897 caddi a Milano per 60 o 70 voti, ma riuscii a Ravenna per più di 150 voti.
      Il mio discorso sulla crisi, per cui entrò nel Ministero Rudinì l'on. Zanardelli, benchè di gravissima opposizione, ebbe gli elogi di tutti, anche dell'Italie!
      Dopo non c'è più nulla, perchè la Camera è sempre stata in riposo, ed io, anch'io, sono stato messo in riposo, qui al cellulare(8).
     
     
     
      Rivelazioni di un ergastolano.
     
      (Note all'autore).
     
      Voi avete insistito tanto, con tante buone ragioni, che io mi lascio indurre a prendere la matita. Non so come incominciare. Un uomo, che è in galera da trentadue anni, deve riuscire per gli altri un ingenuo o un semplicione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dal Cellulare al Finalborgo
di Paolo Valera
Tipografia degli Operai Milano
1899 pagine 316

   





Tribunale Milano Corte Milano Livorno Italia Collegio Milano Porta Garibaldi Porta Nuova Camera Milano Ravenna Ministero Rudinì Italie Camera Note