Pagina (305/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      118, 120 Codice penale (fatto diretto a cambiare la forma di governo e a far sorgere in armi); nè questo elemento può ravvisarsi nella forse tentata, ma non avvenuta riunione di repubblicani e socialisti all'Italia del Popolo.
      Il Chiesi e il Romussi, repubblicano il primo, radicale il secondo, negli articoli che da lungo tempo scrivevano sui loro giornali, attaccavano continuamente le istituzioni e le autorità, eccitavano all'odio di classe e con la lunga serie non interrotta di quegli articoli crearono l'ambiente dal quale scaturirono i recenti disordini: la loro opera, nella quale si mantennero sino alla soppressione dei loro giornali, costituisce il fatto materiale diretto a suscitare la guerra civile ed a portare la devastazione ed il saccheggio, come pur troppo avvenne, sebbene ciò non fosse in quel momento da essi desiderato e sia avvenuto per cause indipendenti dalla loro volontà.
      Escluso un previo concerto tra il Chiesi ed il Federici ed altri, questi non può essere chiamato a rispondere del reato di cui all'art. 134 Codice penale, in correlazione agli articoli 118 e 120, ma solo di istigazione a delinquere commessa mediante discorsi e pubbliche conferenze, nelle quali espresse concetti che tendevano a sconvolgere gli attuali ordinamenti politici, mantenendosi in questo stato di propaganda sino al suo arresto, come emerse dalle lettere a lui sequestrate, le quali rivelano che anche in quei giorni era atteso in altre città per conferenze repubblicane, e dal fatto ancora della sua presenza negli uffici di redazione dell'Italia del Popolo nello scorso 7 maggio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dal Cellulare al Finalborgo
di Paolo Valera
Tipografia degli Operai Milano
1899 pagine 316

   





Codice Italia Popolo Chiesi Romussi Chiesi Federici Codice Italia Popolo