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      Noi solo confidiamo che il nostro verdetto impedirà che le teste dei sudditi pacifici di sua maestà vengano rotte dalla negligenza e dalla ferocia.
      Coroner. - Volete chiamare coloro sudditi pacifici?
      Capo dei giurati. - È stato provato che lo erano. Noi non vogliamo discutere altro. O licenziateci o registrate il nostro verdetto. Noi non lo altereremo di una sillaba. In nome del giuramento che abbiamo fatto a Dio, alla patria ed al re, non possiamo dare altro verdetto.
      Coroner. - Gentlemen! Io considero il verdetto un disonore per voi. Vi ringrazio per la vostra grande attenzione.
      Il capo dei giurati, inchinandosi, disse: "noi pure vi ringraziamo."
      Finita questa cerimonia, il pubblico gridò: "Bravi giurati! Voi avete fatto il vostro dovere. La nazione ve ne sarà grata."
      Di fuori la moltitudine ricominciò: bravo jurors! - bravi giurati!
     
      II.
     
      Periodo della provocazione.
     
      Dopo il massacro spaventevole del campo di Peterloo (a Manchester), dove la cavalleria, con una carica che restò memorabile nel librone delle vigliaccherie militari, irruppe su 80,000 persone riunite nel recinto della chiesa, ammazzandone 14 e lasciandone sul terreno ferite di sciabola 618, e dopo undici anni di agitazione, di meetings e di tumulti per ottenere il diritto di partecipare alla legislazione del paese, non c'era più che l'aristocrazia che non volesse vedere la necessità imperiosa di una riforma nella rappresentanza della nazione. Sfido, io! Era come domandarle di rinunciare a una gran parte della influenza che esercitava sulla legislazione e sul paese!


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L'insurrezione chartista in Inghilterra
di Paolo Valera
Uffici della Critica Sociale Milano
1895 pagine 125

   





Dio Peterloo Manchester