Pagina (30/125)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il suffragio universale è un loro diritto - it is their right. - Come comandante farà il suo dovere perchè la corona e la costituzione - secondo lui - devono essere difese, "ma sia maledetto colui che è causa della guerra civile!"
      A volte ti sembra un leader della pace in montura. Far tirare sui "nostri cittadini", era, pel Napier, "la più terribile delle sventure". "In uno scontro col popolo, se mai, mi servirò di pallini. Il punto più importante è di sconfiggerli senza ucciderli. Uccidere lo straniero che guarisce per combattere ancora, va bene, ma i nostri insorti dobbiamo cercare di salvarli, non di distruggerli."
      Le insurrezioni non sono provocate dai leaders ma dal debito nazionale, dalle leggi sui cereali e dalle nuove leggi sulla carità pubblica.
      Il 23 luglio 1839 il generale scrisse: "Le cose vanno male. Questa povera gente vuol proprio rivoltarsi. Quale spargimento di sangue! Magari avessi accettato il posto in Australia!
      Mentre scrivo, il tessitore più abile e più attivo guadagna cinque scellini alla settimana. Le derrate sono rincarite al punto che non avrà da mangiar pane. E in queste condizioni i nostri reggitori sono chiamati uomini di Stato!
      Continua e aumenta dovunque la fabbrica delle picche. Mi si fece vedere quella di Oastler - uno dei leaders chartisti. Se sono tutte come queste non potrebbero penetrare, perchè hanno la punta curva
      .
      Ho veduto altre picche. Sono lunghe sei piedi, ma di nessun uso contro la cavalleria.
      Durante i suoi otto o nove mesi di comandante in capo delle truppe del nord, il Napier dovette constatare che le autorità civili erano sempre ansiose di dare, come dicevano loro, una lezione esemplare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'insurrezione chartista in Inghilterra
di Paolo Valera
Uffici della Critica Sociale Milano
1895 pagine 125

   





Napier Australia Stato Oastler Napier