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      Sudicia, spettinata, cisposa. Stracciata, malandata, stracca. Coi piedi nudi, colle mammelle avvizzite e nude, coi gomiti nudi, colle ginocchia nude.
      Pare un'insensata inconscia del naufragio che la circonda. Porta nello scialle a brandelli, appeso al capezzolo, il parto delle violenze sessuali - un mostricino giallo, scarno che respinge il bacio - e va via, colla minutaglia aggruppata alla sottana, sciogliendo, coi bimbi, una cantilena che addormenta in piedi, accompagnata dalla voce rauca del marito che segue la famiglia con le mani in tasca e la cicca in bocca.
      Nove su dieci mendicanti portano sullo stomaco l'avviso delle loro miserie, dei loro infortuni, dei loro vizi.
      In Theobald's road vedo tutti i giorni un giovanottone nella blouse operaia che resta immobile per delle ore, aspettando il penny dal pubblico che legge il suo cartello.
      Signori e signore. Ero un meccanico della ditta Giovanni Calabroni (non cambio che il nome) di Birmingham. Un giorno una macchina mi addentò e mi stritolò il braccio destro. I medici mi recisero il moncone fino alla spalla. Guarito ritornai alla fabbrica. Il padrone mi regalò una sterlina e mi mise alla porta! Incapace di lavorare mi raccomando al vostro cuore
      .
      Non potete passare da Ludgate Hill senza imbattervi in un vecchio sbilenco, spolpato, colla mano sulla manovella di un organetto che ha perdute tutte le note. Egli è un avanzo di battaglia. "Nel '22 colle navi francesi cannoneggiavano la flotta russa nel modo imperiale di Odessa. Ho combattuto contro i cinesi e ho consumato gli anni migliori della mia vita al servizio di sua maestà, la regina.


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I miei dieci anni all'estero
di Paolo Valera
pagine 147

   





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