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      Gente che non voleva essere vittima delle cabale di palazzo e che per disciplina intendevano di essere tranquilli sulle sacre guarentigie parlamentari. Cesare Rossi finse di essere esasperato contro i bastonatori. Era la solita commedia. Come si è fatto per il Forni e per Amendola. Il Forni fu anche lui un bastonatore prima di essere bastonato. Il rispetto alla persona non c'era. Chi non ubbidiva ciecamente andava a rischio di andare al cimitero o all'ospedale.
      Ma giacché il mio cranio di cemento armato mi ha permesso di sopravvivere a questa prova di collaudo, che, in proporzione di un settimo, uccise il povero parroco di Argenta, valga quanto ho detto ad esemplificare per giungere alla conclusione necessaria. Guardi bene il Capo del Governo attorno a sé: la base della piramide gerarchica da Lui creata è eterogenea, ma è fondamentalmente sana, lungo il tronco cominciano le tare: quanto all'apice occorre smantellarlo e ricostruirlo quasi tutto.
      XXX
     
      IL PRINCIPEDEGLI ISTRIONI POLITICI
     
      Enrico Ferri è sempre stato un buffone. I suoi avvenimenti personali non hanno mai dato che pagliacciate. Quando il socialismo era avviato alla conquista della borghesia, il Ferri si è scaraventato fino in fondo ai segreti della Marina ed è venuto alla superficie con un sacco di limaccio. Iniziava la campagna contro l'ammiraglio Bettolo e lasciava supporre a tutti che l'uomo di mare fosse nelle sue mani. Traversava Montecitorio seguito dai sottovoci che vedevano in lui l'affondatore dei "succhioni". All'Avanti! aveva assunto un'aria minacciosa.


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Mussolini
di Paolo Valera
pagine 213

   





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