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      3.
      MA NATURALE INFLUSSO CATTIVO
     
      Ma piano: fermatevi. Grattandomi il cocuzzolo, ora mi ricordo felicemente che quando io leggeva, e leggeva sempre (che non l'avessi mai fatto, perché sarei grasso e tondo, non già una notomia ambulante, qual mi sono!), ritrovai di molti autori, che autorizzando dicono prendersi fascino pur anche per cosa naturale; vale a dire per una lesione che si apporti altrui, spesso nascente da odio, amore, invidia del bello, e tramandato per mezzo degli occhi, della lingua, del contatto, e generalmente dal corpo nocivo:(3) in virtú ancora, siccome alcuni opinano, de' celesti influssi, che a render taluno fascinatore concorrono.(4)
      Ora va bene. In questo senso intendo parlare del fascino. Io il chiamo jettatura, e gli do significato piú esteso, cioè per ogni nocumento che l'uomo riceve in sé o nelle sue cose, per cattivi influssi naturalmente tramandati da altri uomini. Sentitemi bene, o mangiapani, che col vostro imprudente zelo nocete anzi che no; e voi barbassori, che ne' Caffè trinciate altrui il saio. Non mi calunniate.
     
     
      4.
      ETIMOLOGIA DELLE VOCI 'FASCINO' E 'JETTATURA'
     
      E per ordir dall'uovo, la stessa voce jettatura, fatta già cittadina per prescrizione, è nata dal gittarsi su di alcuno gli occhi attenti, ed immoti. I Toscani dicono affascinamento, mal d'occhio.(5) Tal'è ancora la vecchia e vera etimologia della voce fascino. Perciocché (lasciando da banda che alcuni l'han dedotta dalle fasce, le quali, per lo piú di tre colori composte, si adoperavano da' fascinatori malvagi),(6) Festo fascinum deriva da fando, cioè incantando.


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Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura
di Nicola Valletta
pagine 88

   





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