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      I Cotugni, i Sementini, i Gammaioli, i Cappelli, e tanti altri nostri valentissimi medici, alla vista d'un uomo giudicano dello stato di sua salute: ed i vari temperamenti da' segni esteriori ravvisano. Il carattere fisico dunque ci dà certi indizi, su de' quali possiamo ben fondare un giudizio fisionomico.
      Di ciò parla ad ognuno anche interiormente la Natura: e la Natura stessa è giudice, se tale o cotale fisionomia d'uomo sia idonea a jettarcela, e farci del male. La scienza perciò della jettatura è tanto reale quanto quella della fisionomia, alla quale, come a sua base, questa sorta almeno di patente jettatura si appoggia. Ed è istinto naturale quello per cui, quando l'uomo è colpito da un inaspettato disastro, il suo primo moto machinale è di voltarsi intorno per vedere chi ce l'ha jettata. Ecco, uditori, fratelli miei dilettissimi in jettatura, un argomento dedotto dal fondo della natura umana per l'esistenza della jettatura.
      Non sentite voi, all'aspetto di un uomo, una voce al core, che vi dice di fuggirlo, o di trattarci: cioè, ch'è jettatore, o no? Voce che si fa sentire nelle selve, nelle città, per tutto l'orbe; voce della natura; voce dalla quale deriva il consenso universale delle nazioni sulla jettatura: voce, che, per qualunque ragionato chimerico sistema, non s'impedisce giammai: benché piú si faccia sentire dove meno il rumore delle letterarie disputazioni ci assorda, e dove gli uomini sono semplici ed hanno piú senso che ragione: non altramente che dabbene sono coloro che meno dalla naturale semplicità son distaccati, e piú dalle trappole cittadinesche e dalle sofistiche scuole lontani.


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Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura
di Nicola Valletta
pagine 88

   





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