Pagina (9/879)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ma un'altra forza fu contro l'opera del Rossetti: quella dei suoi seguaci. Un cattolico francese, l'Aroux, difese e sviluppò in blocco le idee del Rossetti in quel volume Dante hérétique révolutionnaire et socialiste, che ebbe qualche risonanza in Francia nella seconda metà del secolo scorso(6). Ma l'Aroux commise due gravissimi errori: anzitutto egli per zelo cattolico esagerò grossolanamente quegli elementi apparentemente eterodossi del pensiero di Dante, che già il Rossetti a sua volta aveva esagerati per spirito anticlericale. Il Rossetti credeva di sollevare l'ombra di un Dante eretico contro la Chiesa che egli combatteva nel campo politico, l'Aroux credeva di dover difendere la Chiesa dal culto infesto di questo Dante eretico e rivoluzionario. Nessuno dei due si trovava in condizioni di spirito abbastanza serene per considerare limpidamente il valore dei fatti che studiavano.
      Ma non basta. L'Aroux aveva un debolissimo spirito critico e seguì il Rossetti anche in una sua grossa deviazione, cioè nello sforzo di risolvere nel gergo segreto anche la Divina Commedia, anzi l'Aroux si affisò specialmente su questa e pretese di ritrovare un elemento di una dottrina segreta in ogni personaggio, quasi in ogni parola del Poema Sacro(7).
      Così il mondo, invece di vagliare le idee del Rossetti, le trattava con odio o con disprezzo aprioristico o sviluppava goffamente ciò che esse avevano di meno serio.
      Attraverso l'opera dell'Aroux, le idee del Rossetti giunsero ad alcuni rosacruciani moderni, come al Péladan(8), che trattò l'argomento confessando di ignorare l'opera del Rossetti(9) e che ne fece delle sbocconcellature di terza mano così poco solide scientificamente da non aumentare certo il loro credito presso gli uomini di studio(10). La inconsapevole coalizione di queste enormi forze contrarie e la non felice alleanza fecero inabissare quasi nell'oblio anche quello che vi era di serio nell'opera del poeta abruzzese, opera alla quale ormai qualcuno accenna soltanto come ad una bizzarria mostruosa e altri crede di non dover dare neppure il posto di una curiosità quando tratta dell'interpretazione del pensiero di Dante.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





Rossetti Aroux Rossetti Dante Francia Aroux Dante Rossetti Rossetti Dante Chiesa Aroux Chiesa Dante Aroux Rossetti Divina Commedia Aroux Poema Sacro Rossetti Aroux Rossetti Péladan Rossetti Dante