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      Se i tuoi parenti trovami, - e che mi pozono fare?
      una difesa metoci - di duemilia agostari;
      non mi tocara padreto - per quanto avere ha 'm Bari.
      Viva lo 'mperadore, graz' a Deo;
      intendi, bella, quello che ti dico eo.
      E questo invito a intendere par che non sia un semplice riempitivo, come non pare riempitivo l'altro verso della donna «Intendi bene ciò che voglio dire» dove protestando che del suo frutto non hanno avuto né conti né cavalieri e rinfacciando al cantore la sua povertà, può veramente alludere al fatto che la «Rosa», che poi gli si concede, si concederà ai poveri e non ai ricchi. E strano è ancora il desiderio che esprime il Poeta di morire nella casa di lei.
      Deo lo volesse, vitama, - c'ha te fosse morto in casal'arma n'anderia consola...(171)
      Versi nei quali augurando alla donna i rimproveri che le farebbe la gente, si può però alludere alla solita morte di chi consegue la Rosa. Ma la cosa più interessante e non notata dal Rossetti, è che verso la fine del contrasto noi apprendiamo che questo amante era andato dall'amata col Vangelo sul petto, col Vangelo che egli porta «in seno» e che lo aveva rubato nella Chiesa dove il prete non c'era. Una spiritosa previggenza di innamorato il quale, sapendo che la donna gli avrebbe chiesto di giurare sul Vangelo che l'avrebbe sposata, si era premunito? Certo questo nel senso letterale; ma questa specie di matrimonio clandestino fatto con giuramento sul Vangelo che è stato portato via di nascosto dalla Chiesa potrebbe significare molto ma molto di più:


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Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





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