Pagina (556/879)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io moro per l'oscura che pur piangela qual velata è d'un ammanto negro.
      Volete vederla quest'«oscura piangente»? Il Boccaccio nell'Amorosa Visione, descrivendo una famosa fontana ove son quattro e tre donne, che sono evidentemente le quattro virtù cardinali e le tre teologali, raffigura la fede nera a significare appunto che la vera fede deve coprirsi col manto nero dell'errore, e infatti questa fede nera, mentre sorride, versa dagli occhi lagrime, cioè piange, cioè simula secondo il gergo del dolce stil novo.
      Rideva l'una in atto benché moltelagrime fuor per gli occhi ella gittasse
      che poi nel vaso venivan raccolte.
      Bruna era e nera e poi che somigliassefoco pareva l'altra e dalla poppa(597)
      acqua gittava e la terza sopra a sé(598)
      rampollava ancor bianca, ma non troppa.(599)
      Ed è da notare che quest'acqua che scende dagli occhi della fede oscurata, fa rispecchiare in sé una testa di lupo la quale inaridisce la campagna. La vera fede, pure oscurata, col suo pianto smaschera la vera essenza di lupo che ha la Chiesa corrotta.
      E ora apparirà chiaro il significato di quest'importantissimo sonetto del quale il senso è questo: «Sei tu, Dante, anima beata, che vai chiedendo la tua Beatrice, e che fosti felice nella mente per averla trovata coronata in cielo. Ma ecco che Dio ce l'ha mandata quaggiù di nuovo in angelica forma e in sua vece (c'è qui tra noi viva e presente quella Sapienza santa che tu hai amata sotto il nome di Beatrice), ma il mio cuore mi dice che tu non la riconosceresti tanto essa è purificata (assurdo nel senso letterale). Ora vieni meco (nel seno della setta ove io ti posso condurre) e quando vedrai un'onestate vestita di nero, (una dottrina di perfetta sapienza e purezza che si nasconde sotto il velo nero), tu dai suoi atti riconoscerai che è lei, quella stessa che tu sempre lodasti per cosa pura, salvo che ora è di bellezza anche più perfetta».


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





Boccaccio Amorosa Visione Chiesa Dante Beatrice Dio Sapienza Beatrice