Pagina (619/879)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      2. Che non solo per la predetta testimonianza del Boccaccio, ma per tutte le testimonianze dei contemporanei le opere del Petrarca erano considerate come piene d'una profondissima dottrina inattingibile dai profani.
      3. Che le Egloghe, profonde, oscure, involute, sono perfettamente nello stesso stile e nello stesso tono di quelle del Boccaccio, scritte cioè con profonde significazioni segrete.
      4. Che nello stesso Canzoniere esiste un notevole gruppo di poesie tutt'altro che facili a intendere, nelle quali anzi il simbolismo è evidentissimo ed è un simbolismo che ci richiama al simbolismo del dolce stil novo.
      Alla realtà di Laura si usa credere anche più che alla realtà di Beatrice. Ma è notevole osservare che questa fede nella realtà di Laura è sorta quasi un paio di secoli dopo la morte di lei e che anche qualche contemporaneo dichiarava di non crederci e che colui che diffuse l'idea della realtà storica di Laura fu (come per Beatrice!) un discendente di lei, il De Sade. Curioso che queste illustri donne siano sempre individuate da qualcuno che deve farne una gloria di famiglia! Aggiungerò che molti valentuomini non credono nient'affatto, neanche oggi, alla pretesa dimostrazione del De Sade e che d'altra parte nulla impedisce che sull'eventuale realtà di Laura il Petrarca abbia ricamato pensieri mistici e simbolici. La stessa famosa nota che il Petrarca pose di suo pugno sul libro di Virgilio, notando luogo e data precisa del suo innamoramento e della morte di Laura, si presta perfettamente a essere interpretata come data d'iniziazione in un luogo che ha un nome convenzionale e con un convenzionale significato della morte della donna e certo si ha il diritto di mettersi in sospetto quando si trova che questo innamoramento è accaduto per avventura nella settimana santa, come nella settimana santa era avvenuto quello del Boccaccio, e di altri «Fedeli d'Amore». E il sospetto si fa anche più grave per quella stranissima coincidenza manifestata nel fatto che la donna muore precisamente nello stesso mese, nello stesso giorno, nella stessa ora, nella quale è apparsa al suo amante, e precisamente dopo (3 x 7 =) 21 anni (numero mistico) dal momento della sua apparizione!


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





Boccaccio Petrarca Egloghe Boccaccio Canzoniere Laura Beatrice Laura Laura Beatrice De Sade De Sade Laura Petrarca Petrarca Virgilio Laura Boccaccio Amore