Pagina (34/234)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ascolta i consigli delle persone buone, confidati specialmente colla zia Francesca, che se ti fa osservazioni non è che per il tuo bene. Vai a trovarla qualche volta, ciò ti servirà anche di svago. Alza gli occhi e guarda in faccia il babbo quando gli parli. Sii pulita dentro, virtuosa, ama il sapere, non essere superba, ma fiera, pratica la virtú, tieni la casa ariosa e pulita, i bimbi in ordine e il babbo contento.
      Pratica delle buone compagnie, cerca il buono e il bello. Ama il lavoro.
      Solo cosí sarò contento.
      Ti raccomando di non piangere nel leggere questa mia e di comprendere che il babbo ha il diritto di confidare a me le sue pene e le sue gioie. Tu hai lo stesso diritto.
      Prendi questo scritto nel senso piú buono, e non credere che ti voglia sgridare. Voglio soltanto aiutarti a correggerti, essendo in dovere.
      Accetta tanti baci e saluti da tuo fratello che tanto ti ama e che non desidera che il tuo bene e la tua contentezza.
      Bartolomeo V.
     
      Plymouth, Mass., 15 dicembre 1914
      Cara zia(5),
      dopo un lungo silenzio io vengo con questa mia apportatrice di affetto e di memorie.
      La vita in America è agitata e monotona al tempo stesso. Quindi, poco tempo per scrivere e poche cose da dire. E siccome scrivo a parecchie persone, cosí scrivo di rado a ciascuno, per non ripetere sempre le stesse cose.
      Ora è da più di un anno che lavoro in questo paese. Il posto è bello. Monti e mare e cielo azzurro, quando non è bigio. Ho quasi sempre lavorato; quindi, benché non si guadagni molto, finanziariamente non posso lagnarmi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





Francesca Mass America