Pagina (113/234)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ma... ebbi il piacere di rivedere due giorni fa la Virginia A.M. Mechan di ritorno e in florida salute. Per voler dire troppe cose si finí col parlare assai e dire pochissimo. Un'altra volta chiarificheremo.
      Pregoti intanto d'inviarmi, per tramite del Comitato, la nota di «benvenuto» che io ti inviai per loro - da consegnargliela al loro arrivo.
      L'indirizzo del Comitato è: Sacco-Vanzetti Defense Committee, P. O. Box 93 Hannover Str. Station - USA Boston Mass.
      Spero che la signora Bertino sia arrivata in Italia sana e salva e che a quest'ora l'avrete di già veduta. Fatele i miei saluti.
      Già saprete, a quest'ora, che il giudice ci negò la revisione del processo. Non poteva essere che cosí; e se nell'ultima mia dimostrai dell'ottimismo non lo feci per intima convinzione, ma bensí per l'influenza di certe chiacchiere riferitemi. Il gesuita aveva col suo falso contegno convinti tutti coloro che l'avvicinarono che ci avrebbe concessa la revisione.
      Però, cara Luigina, io ti assicuro e ti prego di assicurare il babbo, i fratelli, le zie, le cugine e gli amici tutti, che non vi è ragione di scoraggiarsi.
      Tutt'altro.
      Ora la causa sarà presentata alla Corte suprema statale, la quale potrà pronunciarsi fra sei mesi o un anno; e in caso di un diniego si ricorrerà alla Corte suprema federale.
      Quindi, nessun pericolo imminente. Qui ci assicurano tutti che la pena capitale non ci verrà inflitta assolutamente, neppure nel caso improbabile di una sconfitta completa. Vi sono due fratelli, in questa prigione, il cui caso rassomiglia moltissimo al nostro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





Virginia A Comitato Comitato Sacco-Vanzetti Defense Committee Box Hannover Str SA Boston Mass Bertino Italia Luigina Corte Corte