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      Saluti ai vicini e agli amici e parenti tutti. Al babbo, a Ettore e Vincenzina e a te i miei piú affettuosi saluti e baci. E un abbraccio dal tuo fratelloBartolomeo
     
      7 giugno 1925
      Carissima Luigina,
      seppi dal comitato che voi avete solamente ricevuto la prima delle diverse lettere che io vi mandai dall'ospedale.
      Ma spero che avrete ricevuto le due che vi spedii da qui, dopo il mio ritorno e che vi sarete tranquillizzati. Non fastidiarti per la lettera richiestati da noi; l'avvocato ha accomodato tutto per benino.
      Egli ha pure ottenuto la firma del giudice ad una importantissima mozione per la revisione del processo. Cosa tentata, ma fallita dagli altri avvocati. Ha tentato e sembra che riuscirà, a mettere fuori dal caso il procuratore che ci perseguitò e che era stato nominato speciale procuratore per discutere il caso alla Corte statale. Il che è ottima cosa, perché costui è nemico nostro personale - ha personali rancori verso di noi e verso la difesa, ed è personalmente interessato a farci perdere la causa.
      Insomma - quasi tutti i nostri amici e compagni sono ottimisti sull'esito finale della causa. Anch'io ho fede e volontà di vittoria. La tua richiesta su ciò che puoi fare per noi, mi suggerí un'idea: interessa il popolo alla nostra causa; fa ciò che puoi in questo verso - e fallo come meglio credi.
      Io spero di trovarvi tutti in buona salute - come posso assicurarvi di me. Abbiatevi cura e state di buon animo. Salutami tutti. Vi bacio e abbraccio con tutto il mio cuore. Tuo fratello


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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