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      Caldera non è ancora venuto ma presto avrà il «passo» dall'avvocato, e sarà ammesso. Avete visto la signora Bertini? A proposito: nella speranza che la signora Fantini sia ancora fra di voi, ti prego di porgerle i miei piú affettuosi saluti.
      Umile, ma irremovibile soldato della libertà, quale fui, sono e sarò sino all'estremo istante della mia vita - non posso né ridere né irritarmi innanzi all'espressione di una fede qualsivoglia.
      Ancora pure se quella fede non condividessi - pur anche se la condannassi.
      La libertà di coscienza è sacra per me, come lo è il diritto alla libertà di ogni normale creatura umana.
      Io credo che tu creda che la tua fede sia la tua salvezza - ma non condivido pienamente quella tua convinzione, perché so che la salvezza di ogni essere vivente è la sua stessa vita, per cui si vive e per cui la vita stessa è una vittoria per chi la vive.
      E poi, la mia stoltezza non arriva fino al punto di convincermi che io conosca il segreto mistero di me stesso, di noi e del mistero che ci circonda all'infinito. Però, non posso credere in nessuno dei diversi culti e loro dei antichi o moderni di cui ho sentito e appreso qualche cosa.
      Le ragioni della mia miscredenza sono numerose e ardue ad esprimersi.
      Qui dirò solo che la mia personale concezione della bontà e del giusto ha superato quei culti e le rivelazioni dei loro dei. Questo risultato mi abilita a comprendere quanto i falsi dei e i falsi culti siano funesti all'individuo e alla specie umana, imperocché il credente assume, sotto l'illusione di un comandamento e avallamento divino, una erronea attitudine verso se stesso, il prossimo e il simile - che lo rende inconsapevolmente ingiusto verso se stesso e verso gli altri.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





Bertini Fantini