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      Di ciò e di altro, te ne parlerò in un'altra mia.
      Baci al babbo, Ettore, Cenzina e alle zie.
      Saluti a tutti. A te, tanti baci e un forte abbraccio dal tuo fratelloBartolomeo
     
     
      8 dicembre 1926
      PS. Cara Luigina,
      questa mattina conclusi rapidamente perché mi aspettavo di vedere Thompson. Ora ti dirò che siccome furono violate ai nostri danni le leggi scritte e quelle non scritte, la difesa potrà togliere altre mozioni ed evidenze dall'incartamento processuale e cosí appellarsi chissà quante altre volte. Ciascuno di questi ricorsi dovrà essere discusso dinnanzi a Thayer e lui dovrà pronunciarsi; poi dopo il suo rifiuto si farà altrettanto colla Corte suprema dello Stato. Entrambe le corti rifiuteranno ogni cosa, ma quanta bile per esse, e se si riesce a protrarre la causa per due altri anni, il governatore attuale sarà battuto e noi avremo vittoria. Saluti e baci. Tuo fratello.
      BartolomeoPS. Cara Luigina,
      in questa mia ho espresso il lato piú pessimistico - come lo vedo io. Può andare peggio di cosí, ma può anche andare meglio.
      Attraverso il dolore, la sventura, e la sconfitta, sulle orme dell'antica filosofia stoica e alla scuola dell'unica eroica filosofia moderna, ho imparato a superare la paura e il dolore; ho imparato ad essere felice. Sia cosí anche di te. Tuo fratelloBartolomeo
     
      19 dicembre 1926
      Carissima Luigina,
      ieri Mr. Thompson fu qui e gli diedi una mia lunga lettera per te. Fra il resto, egli mi diede la tua lettera del 6 novembre scorso. Nessuno ha colpa del ritardo; Mr. Thompson fu occupatissimo ad un'altra causa, per cui tardò molto a venire: ecco tutto.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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