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      E benchè in questo genere io vaglia pochissimo, e questo pochissimo sia affogato da molte occupazioni ch'io ho, nondimeno per amore di questo gentilissimo signore mi son messo a pensare a qualcosa, e mi pare che la natura di quegli uccelli d'acqua, chiamati alcioni, sia quasi fatta a posta per esprimer questo concetto. Questo uccello fa il nido in mare e nel cuore del verno, in quel tempo appunto che il Sole entra nel Capricorno, felicissimo ascendente del sig. Duca nostro; e sotto questo segno non solo egli sicuramente fa il nido come ho detto, ma ancora pare che in questi giorni però chiamati Alcioni, il mare si quieti e diventi sicuro per tutt'i naviganti. Però volendo significare il sig. Montalvo sotto la tutela e favore del sig. Duca riposarsi sicuramente e felicemente, dipignerei questi uccelli nel nido fatto da loro con mirabil magistero in mare, e sopra nel cielo il segno del Capricorno con questo motto, HOC FIDUNT DUCE; quasi voglia inferire che come quello uccello, assicurato dal segno del Capricorno, non dubita di fare il nido nel mare ed in tal tempo, così sua signoria sotto la felice protezione del sig. Duca sia sicura e contento. La forma e i colori dell'uccello e del nido è diligentemente narrata da Plinio, credo nell'ottavo libro, e questa sua proprietà del fare il nido in quel tempo è pur dal medesimo narrata in più luoghi e da molti altri autori. Le parole sono principio d'un verso di Cicerone nella traduzione di Arato, messo da lui nel 2.° libro De Natura Deorum, e quadra benissimo.


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Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura scritte da' più celebri personaggi dei secoli XV XVI e XVII pubblicata da M. Gio. Bottari e continuata fino ai nostri giorni da Stefano Ticozzi
Volume Primo
di Autori Vari
pagine 422

   





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