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      L'indisposizione della mia cara consorte mi ha afflitto meno, avendo inteso per le sue, che il suo male non era per torle le forze; ma, al contrario, per augumentargliele per la moltiplicazione de' denti suoi. Resto eternamente suo obbligatissimo, e le bacio umilmente le mani. Di Parigi, 8 agosto, 1642.
     
     
      CLXXVI.
      Niccolò Pussino al Comm. Cassiano del Pozzo.
     
      Desideravo bene, ill. e rev. sig., che il quadretto del Battesimo di Cristo capitasse in mano sua prontamente e sicuramente, acciocchè con questo mezzo ella potesse conoscere quanto desidero esser pronto a servire il mio signor e padrone, ma, d'altro canto, temevo la comparsa di esso avanti agli occhi suoi, tanto delicati nel conoscere le cose belle; e, niente di meno, perch'ella mi ha onorato tante volte di pigliarsi qualche diletto nelle cose fatte di mia mano, non ho ardito tanto questa volta, che io mi sia potuto promettere il medesimo di questa, ancorchè ho usato di quella diligenza che ho potuto migliore, acciò l'opera riuscisse almeno al pari di qualcuna di quelle che ella tiene in casa; ma il cielo, sotto il quale è stata fatta, mi fa dubitar che ella non sia stata grata agli occhi suoi come l'altre già fatte; ma se, paragonandola colle suddette, paia a V. S. che s'accompagni bene, me ne rallegrerò sempre, ed a me sarà occasione di ardimento a continuare nel cercare i mezzi di servirla come ardentemente desidero. Le bacio le mani devotissimamente, e le resto eternamente umilissimo servitore. Di Parigi, 5 settembre, 1642.


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Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura scritte da' più celebri personaggi dei secoli XV XVI e XVII pubblicata da M. Gio. Bottari e continuata fino ai nostri giorni da Stefano Ticozzi
Volume Primo
di Autori Vari
pagine 422

   





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