Pagina (366/396)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E non sappiamo noi che nel presente secolo Pietro Paolo Rubens aveva al suo ritorno in Fiandra portato con sè bellissime statue di marmo, e da Roma s'era fatto condurre medaglie, cammei, intagli, ed altre cose singolarissime, le quali in una stanza, con un solo occhio in cima a similitudine della Rotonda di Roma, fatta fabbricare in Anversa, le collocò. E avendo poi venduto tutto il suo studio al duca di Buchingan centomila fiorini(276), per non perdere le specie di quelle mirabili opere, formò tutte le statue di gesso, e le ripose ne' luoghi degli originali. Io stesso ho conosciuto un celebre artefice(277), che avendo disegnato in gioventù le mirabili pitture del Coreggio, fatte a Parma ed altrove, di quelle stesse carte disegnate coperse la muraglia di sua stanza, a fine che quelle copie gli mantenessero vivo il singolar gusto di quel grand'uomo, e gli aprissero la mente ad altri nobili e nuovi pensieri. Ho anche conosciuto altri che a gran costo hanno fatto procaccio di un'infinità di buone carte stampate, facendosele spesso passar sotto l'occhio per lo medesimo fine. Ma che più? se noi sappiamo che l'Albano, il Guercino, e Pietro da Cortona avevan le loro statue e gabinetti a posta, dove tenevan copie di pitture di gran maestri, e talora anche fatte da giovani di poca pratica; anzi lo stesso Cortona bene spesso guardava e riguardava alcune carte stampate di cattivo intaglio, con disegni della Colonna Traiana, fatti da Giulio Romano, e solea dire che queste gli facevan tornar in memoria quel che egli avea disegnato in gioventù, e mantenevangli il gusto di quel maraviglioso modo di operare; e in somma bisogna dire, che siccome sarebbe goffo colui, il quale pretendesse diventare un gran poeta, e senza trattenersi sovente con sì fatta lettura, così doverebbesi stimar forsennato chi si promettesse di poter giungere a grado d'eccellenza nelle nostre arte senza aver osservato, o nelli originali o nelle copie, i concetti dei grandi artefici.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura scritte da' più celebri personaggi dei secoli XV XVI e XVII pubblicata da M. Gio. Bottari e continuata fino ai nostri giorni da Stefano Ticozzi
Volume Secondo
di Autori Vari
pagine 396

   





Pietro Paolo Rubens Fiandra Roma Rotonda Roma Anversa Buchingan Coreggio Parma Albano Guercino Pietro Cortona Cortona Colonna Traiana Giulio Romano