Pagina (88/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Veniano anch'essi a pregare in comune pel loro padre e marito. Le due donne, coperto il volto del loro gran peplo, vestimento nazionale delle Liguri, stempravansi tacitamente in lacrime; ma il giovane, sparso d'insolita pallidezza la faccia ardita ed abbronzata, piú che vinto dal dolore, parea assorto in una cupa meditazione; nè fu vano il suo meditare, come or ora racconteremo.
     
      III
     
      Era già l'ora che volge il desioAi naviganti, e intenerisce il cuore
      Lo dì che han detto ai dolci amici addio;
     
      E che lo novo pellegrin d'amorePunge, se ode squilla di lontano,
      Che pare il giorno pianger che si muore.
     
      La scena del tramonto in un villaggio di mare è piena di tanta soavità, di tante commoventi bellezze, che nè parola, nè pennello han valore di ritrarre adequatamente. Perdonami, cortese lettore, se io mi abbandono alle ispirazioni del mio cuore, alle care reminiscenze della mia fanciullezza, per meco condurti sulla scena incantevole de' miei lidi natali, al mormorio delle acque rischiarate dolcemente dalla luna che indora gli orli di lontano nugoletto donde si leva; al sussurro lamentevole dell'auretta vespertina che commove la vela della navicella, e fa ondeggiar lentamente sullo specchio dell'acque le ghirlande dei fiori selvatici pendenti dagli scogli; al canto del pescatore che trae le reti, e cessa improvvisamente allo squillo dell'Ave Maria; mentre fumano i casolari, e i fanciulli accorsi dal lido, si raccolgono intorno al fuoco. Le ultime tinte del sole che è tramontato, i primi raggi delle stelle che si accendono ad una ad una sull'arco dei firmamenti, ora contrastano, ora si sposano tra di loro con soavi temperanze sopra la queta superficie dell'acque.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Racconti popolari dell'Ottocento ligure
Volume Primo e Secondo
di Autori Vari
pagine 484

   





Liguri Ave Maria