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      Eppure la stella del marinaio rischiarò sempre il suo cammino, e sano e salvo lo ricondusse al tetto natale. Svelerai a mia madre il motivo di mia partenza, quando io sarò lontano, quando mio padre sarà a casa; io tacqui per risparmiarle una scena atrocissima e inutile. Addio, Maria! —
      Le impresse un bacio, un primo bacio sopra la fronte, e balzò nella navicella che già avea preparata.
      Si levò il sole, e saettò il primo raggio sulla fronte di Maria, seduta sempre sopra lo scoglio, cogli occhi impetrati, colle mani gelide e chiuse tra di loro. Le goccie della rugiada scintillavano sopra i nerissimi suoi capelli; e quelle delle sue pupille cadeano tacitamente sul macigno, piú amare dell'acqua salsa che si rompeva a' suoi piedi.
     
      V
     
      Quando Jacopo fu di tanto allontanato dalla spiaggia, che non potea piú vedere se non un tratto smisurato di cielo e d'acqua, sollevò il capo che avea tenuto sempre dimesso, remigando a tutta lena, e cercò il lido. Le montagne della sua patria si delineavano azzurrine nell'orizzonte, e si velavano ad ogni poco per lontananza; cercò il suo villaggio, e gli parve di intravvedere la cupola del campanile parrocchiale, biancheggiante tra il fogliame degli alberi; le lacrime che gli stagnavano sino allora nel cuore, irruppero improvvisamente, abbandonò i remi e pianse, pianse senza alcun testimonio, senza alcun refrigerio. — Un abisso d'acque sotto i suoi piedi, solitudine immensa nei firmamenti, solitudine sterminata all'intorno! Quasi atomo travolto nei giri immensi della creazione, sentì veramente d'esser solo, tremò di tutta la persona, chiuse gli occhi e cercò ricovero dentro il suo cuore.


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Racconti popolari dell'Ottocento ligure
Volume Primo e Secondo
di Autori Vari
pagine 484

   





Maria Maria Jacopo