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      .. ma per ora, altri assassinii debbon compiersi; l'ora incalza.
      Un guerriero, vestito d'armi nere, colla visiera abbassata, discende questa scala alla luce delle fiaccole; e, seguito dalla sua schiera, traversata la valle, guadato il torrente, s'avvia tacito al castello della Verrucola. L'ora, le tenebre, il frastuono dell'uragano li favoriscono. Sorprese e sopraffatte le poche sentinelle che stavano a mala guardia, gli assalitori superarono le prime soglie e si spinsero negli interni appartamenti.
      Baldassarre e il vecchio cane, suo compagno indivisibile, tentarono far resistenza dinanzi alle stanze della Marchese; ma il buon soldato ricevette tale un colpo di massa tra le spalle e il collo, che stramazzò a terra in un lago di sangue; e ciò che gli valse la salvezza, perché gli assalitori, credutolo morto, lo rotolarono giù dalla scala con una spinta del piede, ed irruppero furiosi nelle camere di Enrichetta, guidati da quel sinistro cavaliero colla visiera abbassata.
      Mentre una parte degli invasori forzava per tal modo i penetrali piú secreti degli appartamenti di Enrichetta, un'altra parte si cacciava nelle camere del vecchio Marchese della Verrucola; e coltolo all'impensata nel proprio letto, afferratolo per le chiome venerande, con mille punte, tra mille scherni, lo trafiggevano. L'eroe di questa seconda impresa fu Draghignazzo, quell'atroce strumento dell'iniquità del padrone, che già vedemmo a comparir sulla scena; ed ora, colle mani imbrattate del sangue dell'augusto vecchio, urlando per feroce gioia, incoraggiava i compagni alla rapina ed allo sterminio.


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Racconti popolari dell'Ottocento ligure
Volume Primo e Secondo
di Autori Vari
pagine 484

   





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