Pagina (129/458)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ora, essendo stata fatta da altrui sopra il Discorso una Instruzione, nella quale vengono retrattate alcune obiezioni, che forse potrebbono da molti esser proposte, mi è paruto cosa convenevole di stamparla insieme con esso; accioché anco ella sia veduta e letta da coloro ch'avranno a caro di sapere le belle conclusioni che con molta chiarezza intorno ciò sono state descritte.
     
     
     
      II
     
      BREVE INSTRUZIONE SOPRA IL DISCORSOFATTO DAL MAGNIFICO MESSER GASPARO SCARUFFI
      PER REGOLARE LE COSE DELLI DANARI
     
      1582
     
      ALL'ILLUSTRISSIMO SIGNOR MIO OSSERVANDISSIMO IL SIGNOR CONTE
     
      ALFONSO ESTENSE TASSONI
     
      DIGNISSIMO GIUDICE DE' SAVI E CONSIGLIERE SECRETO
     
      DEL SERENISSIMO SIGNORE, IL SIGNOR DON ALFONSO QUINTO
     
      DUCA DI FERRARA
     
     
      Illustrissimo signore e patron mio osservandissimo,
     
      Ancorché io sia piú che certo che il Discorso del magnifico messer Gasparo Scaruffi fatto sopra il regolare le cose delli danari, essendo letto da V. S. illustrissima e da altri giudiciosi e d'intelletto elevati, sará benissimo inteso e posseduto, nondimeno, perché forse si troveranno molti altri che non saranno di tal scienza cosí capaci, però ho fatto questa picciola instruzione, accioché quelli che la leggeranno possano da se stessi intendere i belli concetti ed i secreti che in detto Discorso si contengono, la quale dedico a lei con ogni mia debita riverenza. E cosí, dando principio a questo mio ragionamento, brevemente dico, e prima:
     
     
     
      I
     
      Dell'uno per dodici e dodici per uno, e dei numeri 6 e 72.
     
      Ch'essendo stato detto dal divin Platone e da altri dottissimi filosofi esser cosa di natura che una parte di oro puro a peso vaglia per dodici di fino argento e dodici di argento per una di oro, io credo che a ciò non sará da persona alcuna opposto; e, quando fosse contradetto, fa di bisogno che il contradicente sia piú profondo di scienza che Platone e gli altri filosofi, quali confermano tutto ciò esser vero, overo ch'egli abbia fatto sottilissima e diligentissima anatomia di essi preciosi metalli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Economisti del cinque e seicento
di Gasparo Scaruffi - Antonio Serra - Germinio Montanari - Augusto Graziani
Editore Laterza Bari
1913 pagine 458

   





Discorso Instruzione Discorso Gasparo Scaruffi Discorso Platone Platone