Pagina (163/458)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ché per tal rispetto, trattandosi di materia importante a prencipi pari suoi, e in particulare ritrovandosi nel felice governo del detto Regno, ho preso ardire dedicarli questo mio Trattato delle cause che possono fare abbondare li regni d'oro e d'argento dove non siano miniere, con applicarle al nostro Regno; ché, a rispetto dell'opera e autore, mi avria parso offendere l'orecchie di Vostra Eccellenzia, per ritrovarsi in lei ogni virtú e scienza in quell'eminenza maggiore di tutti suoi illustrissimi antepassati, che senza dubbio fra li prencipi di filosofo e fra filosofi di prencipe deve tenere il nome. E, resplendendo non solo per la sua illustrissima prosapia, ma per le qualitá, accennate fra pari suoi come il sole fra le stelle, meritamente dalla Maestá cattolica se l'è confidato e confidano li piú importanti carrichi che abbia nel suo grandissimo dominio, conoscendo che non solo per quella debba esser mantenuto il retto governo e quiete publica, ma reformato ogni disordine ed errore che si ritrovasse ne' suoi popoli. Cosí come con ogni vigilanza attende che, in quanto si può, si riformi il culto della giustizia, cresca l'abbondanza del vivere, si conservi la pace, svellendo li turbatori di quella, protegendo l'infimi, con il timore ne' grandi, cercando provedere a qualsivoglia disordine picciolo o grande che si ritrovi in detto Regno. Come al presente con esquisita diligenza, congregando consegli ed erigendo nuovi tribunali, cerca di sollevare il povero Regno da quel peso che l'ha posto al fondo e non lo lascia respirare né goder quello che la natura l'ha dato, e fattalo diventare peggiore assai dell'altre parti d'Italia, dico di sollevarlo dall'immenso debito che tengono tutte l'universitá, che per la grandezza di quello par senza remedio, in tanto che d'ogni ora va moltiplicando, e, se non si ripara, bisognará a non poche di dette universitá abbandonar la propria patria e abitare altrove.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Economisti del cinque e seicento
di Gasparo Scaruffi - Antonio Serra - Germinio Montanari - Augusto Graziani
Editore Laterza Bari
1913 pagine 458

   





Regno Trattato Regno Vostra Eccellenzia Maestá Regno Regno Italia