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      Fecevi sotto la storia quando Cristo libera la indemoniata, dove tirò in prospettiva uno edificio perfettamente, di quella maniera allora poco nota, et a destra forma et a miglior cognizione la ridusse; quivi, con giudicio straordinario modernamente operando d'arte, d'invenzione, di proporzione e di giudizio nelle colonne, nelle porte, nelle finestre e nelle cornici, si dimostrò talmente eccellente, e da gli altri maestri diverso, che mi pare che non se gli disconvenga il titolo d'accorto e di savio investigatore della nuova maniera moderna.
      Imaginossi costui, fra l'altre cose ingegnose, una salita di scale molto difficili, le quali in pittura e di rilievo murate, et in ciascun modo fatte, hanno disegno, varietà et invenzione garbatissima. Sotto questa, nell'altro archetto, è una storia di Cristo quando libera San Pietro da 'l naufragio, ov'egli par che gridi: "Domine salva nos, perimus"; cosa giudicata molto piú bella dell'altre, essendovi, oltra la morbidezza de' panni e la dolcezza dell'aria nelle teste delle figure, lo spavento della fortuna del mare, e gli Apostoli percossi da diversi moti e fantasmi marini, e figurati con attitudini molto proprie e tutte bellissime. E benché il tempo abbia consumato le fatiche che fece, si conosce abbagliatamente però che si difendono da la furia de' venti e da l'onde del mare; cosa che restando a gli artefici moderni per opra eguale a i meriti, e degna di singularissima lode, dovette certo, ne' tempi suoi, parer miracolo in tutta Toscana.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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