Pagina (211/1014)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      La quale opra finita, il che fu l'anno MCCCLXXXV, con carezze da' monaci usategli, se ne tornò in Arezzo, e per lo nome che aveva acquistato, fece nella pieve la cappella di San Bartolomeo e sotto l'organo similmente quella di San Matteo, nelle quali figurò storie dell'uno e dell'altro apostolo. Non poco lontano a questo, fuor d'Arezzo, dipinse al Duomo vecchio fuor della città la cappella e la chiesa di Santo Stefano, nella quale i colori suoi, per essere lavorati risolutamente et a buon fresco, sono ancora vivissimi et accesi che paiono dipinti al , presente. Et in detta chiesa fece di pittura una Nostra Donna, la quale oggi è tenuta da gli Aretini in divozione et in gran riverenza, nascendo questo da avere Spinello sempre dato alle figure che dipinse mansuetudine, modestia e grazia e massimamente nelle teste; come dimostrò ancora al Canto delle Beccherie in quella città in una altra Nostra Donna fatta da lui in fresco, e similmente in quella di Seteria. E sul canto del canale fece la facciata dello spedale dello Spirito Santo, con una istoria, che gli Apostoli lo ricevono, e da basso storie di San Cosimo e Damiano che tagliano al moro morto una gamba sana, per appiccarla ad uno infermo a chi ne avevano tagliato una fracida. Nel mezzo fece un Noli me tangere, pittura certo bellissima e lodata. Al Canto alla Croce dipinse la facciata di San Lorentino e Pergentino, et allo spedale di San Marco, nel portico, lavorò molte figure. Fece nella compagnia de' Puraccioli una cappella dentrovi una Annunziata, e nel chiostro di Santo Agostino similmente lavorò a fresco una Nostra Donna e molte altre figure in compagnia di quella, et in chiesa la cappella di San Lorenzo e quella di Santo Antonio; et in San Domenico nella medesima città, entrando in chiesa a man sinestra, si vede la cappella di San Iacopo e Filippo, lavorata da lui a fresco con bella e risoluta pratica; e cosí in San Giustino la cappella di Santo Antonio e la chiesa di San Lorenzo, dove e' dipinse dentro le storie della Nostra Donna, e fuori una Nostra Donna bellissima a fresco.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





Arezzo San Bartolomeo San Matteo Arezzo Duomo Santo Stefano Nostra Donna Aretini Spinello Canto Beccherie Nostra Donna Seteria Spirito Santo Apostoli San Cosimo Damiano Noli Canto Croce San Lorentino Pergentino San Marco Puraccioli Annunziata Santo Agostino Nostra Donna San Lorenzo Santo Antonio San Domenico San Iacopo Filippo San Giustino Santo Antonio San Lorenzo Nostra Donna Nostra Donna