Pagina (407/1014)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gli fu allogato da gli operai della detta pieve per avere una gran memoria di lui, la cappella dello altar maggiore di detto luogo, dove mostrò tanto del valor suo in questa opera ch'oltra la bontà e l'artificio di essa, vi sono panni e teste mirabilissime. Fece in questo lavoro le figure maggiori del vivo, dove introdusse poi a gli altri artefici moderni il modo di dar grandezza, alla maniera d'oggi. Sonvi alcune figure con abbigliamenti in quel tempo poco usati, dove cominciò a destare gli animi delle genti a uscire di quella semplicità che piú tosto vecchia che antica si può nominare. In questo lavoro sono le storie di Santo Stefano, titolo di detta pieve, partite nella faccia dalla banda destra, che dentrovi fece la disputazione, lapidazione e morte di detto protomartire; nella faccia del quale disputante contra i Giudei dimostrò tanto zelo e tanto fervore, che egli è cosa difficile ad imaginarlo nonché ad esprimerlo, e ne' volti e nelle varie attitudini di essi Giudei l'odio, lo sdegno e la collera del vedersi vinto da lui; sí come piú apertamente ancora fece apparire la bestialità e la rabbia in coloro che lo uccidono con le pietre, avendole afferrate chi grandi e chi piccole, con uno strignere di denti orribile, e con gesti tutti crudeli e tutti rabbiosi. E nientedimeno, infra sí terribile assalto, Santo Stefano sicurissimo e co 'l viso levato a 'l cielo, si dimostra con grandissima carità e fervore supplicare a lo Eterno Padre per quegli stessi che lo uccidevano. Considerazioni certo belliss,ime e da far


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





Santo Stefano Giudei Giudei Santo Stefano Eterno Padre