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      Restò la fama di questo gentil maestro talmente ne i cuori di quegli che l'avevano praticato, che meritò coprire con la grazia della sua virtú l'infamia della natività sua. E sempre visse in grandezza et in riputazione. Et in Fiorenza nella chiesa di S. Michele Bisdomini, gli fu da' suoi figliuoli dato onorato sepolcro, et il giorno XIII di aprile MDV mentre si portava a sepellire si serrarono tutte le botteghe nella via de' Servi, come ne' dolori universali si suol fare il piú delle volte. Né ci è mancato di poi chi lo abbia onorato con questo epitaffio:
     
      MORTO È IL DISEGNO OR CHE FILIPPO PARTEDA NOI: STRACCIATI IL CRIN FLORA, PIANGI ARNO;
      NON LAVORAR PITTVRA, TV FAI INDARNOCHE IL STIL HAI PERSO, E L'ENVENZIONE, E L'ARTE. ,
     
      LUCA SIGNORELLI DA CORTONA
     
      Pittore
     
      Chi ci nasce di buona natura non ha bisogno nelle cose del vivere di alcuno artificio, perché i dispiaceri del mondo si tollerano con pazienzia, e le grazie che vengono si riconoscono sempre da 'l cielo. Ma in coloro che sono di mala natura può tanto la invidia, cagione delle ruine di chi opera, che sempre le cose altrui, ancora che minori, gli appariscono e maggiori e migliori che le proprie. Laonde infelicità grandissima è di quegli che fanno per concorrenza le cose loro piú per passare con la superbia l'altrui virtú, che perché da loro trar si possa utile o beneficio. Questo peccato non regnò veramente in Luca Cortonese, il quale che sempre amò gli artefici suoi e sempre insegnò a chi volle apprendere, dove e' pensò fare utile alla professione.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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