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      Avenne che il Francia, desideroso di maggior gloria, avendo conosciuto Andrea Mantegna e molti altri pittori che avevano cavato de la loro arte e facultà et onori, deliberò provare se la pittura gli riuscisse nel colorito, avendo egli sí fatto disegno, che e' poteva comparire largamente con quegli. E dato ordine a farne pruova, fece alcuni ritratti et altre cose piccole, tenendo in casa molti mesi persone del mestiero, che gl'insegnassino i modi e l'ordine del colorire, di maniera , che egli che aveva giudizio molto buono, vi fé la pratica prestamente; e la prima opera che egli facesse fu una tavola non molto grande a M Bartolomeo Felisini, che la pose nella Misericordia, chiesa fuor di Bologna, nella quale tavola è una Nostra Donna a sedere sopra una sedia con due figure per ogni lato, con il detto M Bartolomeo ritratto di naturale, et è lavorata a olio, con grandissima diligenzia; la quale opera cominciata fu da lui l'anno MCCCCXC. Piacque talmente questo lavoro in Bologna, che M Giovanni Bentivogli desideroso di onorare con l'opere di questo nuovo pittore la cappella sua in San Iacopo di quella città, gli fece fare una tavola, e dentro una Nostra Donna in aria e due figure per lato, con due angioli da basso che suonano. La quale opera fu tanto ben condotta dal Francia, che meritò da M Giovanni oltra le lode, un presente onoratissimo. Laonde incitato da questa opera Monsignore de' Bentivogli gli fece fate una tavola per mettersi a lo altar maggiore della Miseric


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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