Pagina (839/1014)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Perché Bartolomeo acquistò in tal cosa fama di avere la maniera piú dolce e piú sicura, avvenga che ancora nella storia di Maestro Amico vi sia una infinità di cose strane, per aver figurato nella Resurression di Cristo armati, e quelli con attitudini torte e rannicchiate, e dalla lapida del sepolcro, che rovina loro addosso, stiacciati di molti soldati; non dimeno per essere quella di Bartolomeo piú unita, piú fu lodata dagli artefici. Il che fu cagione ch'egli facesse poi compagnia con Biagio Bolognese, persona molto piú pratica nella arte che eccellente; e lavororono in compagnia a San Salvatore a' frati Scopetini, un refettorio, il quale dipinsero parte a fresco parte a secco; dentrovi quando Cristo sazia coi cinque pani e due pesci cinque mila persone. E quivi lavororono an,cora nella libreria una facciata, con la disputa di Santo Agostino, nella quale fecero una prospettiva assai ragionevole. Avevano questi maestri, per aver veduto l'opere di Raffaello e praticato con esso, un certo che d'un tutto, che pareva di dovere esser buono; ma nel vero non attesero alle ingegnose particularità dell'arte, come si debbe. E perché in Bologna in quel tempo non erano altri piú perfetti di loro, erano tenuti da que' che governavano e da' popoli di quella città per li migliori. Sono di mano di Bartolomeo sotto la volta del palagio del Podestà alcuni tondi a fresco, et ancora dirimpetto al palazzo de' Fantucci in San Vitale, parrocchia in quella città, una storia di sua mano. E ne' Servi di Bologna attorno a una tavola d'una Nunziata sono alcuni santi lavorati a fresco da Innocenzio da Imola, che a San Michele in Bosco dipinse a fresco la cappella di Ramazzotto, capo di parte in Romagna, e fece infinite opere da sé et in compagnia de i sopradetti per Bologna, finché d'anni LVIII finí la sua vita.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





Bartolomeo Maestro Amico Resurression Cristo Bartolomeo Biagio Bolognese San Salvatore Scopetini Cristo Santo Agostino Raffaello Bologna Bartolomeo Podestà Fantucci San Vitale Servi Bologna Nunziata Innocenzio Imola San Michele Bosco Ramazzotto Romagna Bologna