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      Ringrossò i pilastri di San Piero acciò il peso della tribuna di quello dovesse aver fede, dove potesse posare le forze sue et inoltre i fondamenti per tutto sparsi pieni di soda materia e di fortezza corrispondenti, i quali saranno cagione che quella fabbrica non farà piú peli, né minaccerà ruina, come fece a Bramante. Il quale magisterio se fosse sopra la terra, come è nascosto sotto, farebbe sbigottire ogni terribile ingegno. Per il che la lode e la fama di questo mirabile artefice debbono tenere luogo di considerazione fra gli intelletti begli e fra i chiari ingegni, i quali sapranno grado alle sue fatiche, per tante belle vie e tanti modi di facilità cercò ornare l'arte sua in questo secolo.
      Trovasi che sino al tempo degli antichi Romani sono stati e sono di continuo gli uomini di Terni e quegli di Rieti inimicissimi, per , la differenzia che 'l lago delle Marmora alcuna volta tenendo in collo faceva violenzia a una delle parti, onde quei di Rieti lo volevano aprire et i Ternani non volevano a ciò consentire. Per il che di continuo et in ogni tempo, o di imperatore o di pontefice che s'abbia governato Roma, hanno mostro segno di dolersi. E fino al tempo di M Tullio Cicerone fu mandato dal Senato a decidere tal differenza, la quale per gli dubbi ebbe difficultà e non fu mai risoluta. E per questo ancora l'anno MDXLVI furono mandati ambasciatori a Papa Paulo, et egli mandò Antonio che risolvesse tal cosa, onde per suo giudicio si risolse che questo lago da una banda, dove è il muro, sboccasse; e lo fece Antonio con grandissima difficultà tagliare.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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