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      E mentre che si guardano le fatiche dell'opra sua, i sensi si stordiscono solo a pensare che cosa possono essere le altre pitture fatte e che si faranno, poste a tal paragone. Età veramente felice chiamar si puote e felicità della memoria di chi ha visto veramente stupenda maraviglia del secol nostro. Beatissimo e fortunatissimo Paulo III, poiché Dio consente che sotto la protezzion tua si ripari il vanto che daranno alla memoria sua e di te le penne de gli scrittori: quanto acquistano i meriti tuoi per le sue virtú? Certo fato bonissimo hanno a questo secolo nel suo nascere gli artefici, da che hanno veduto squarciato il velo delle difficultà di quello che si può fare et imaginare nelle pitture e sculture et architetture. Contempli ancora chi di maravigliare vuol finirsi, quante delle sue doti grandi abbia il cie,lo nel suo felicissimo ingegno infuso: le quali cose non solo consistono circa le difficultà dell'arte sua, ma fuor di quella, leggansi le bellissime canzoni e gli stupendi suoi sonetti, gravemente composti, sopra i quali i piú celebrati ingegni musici e poeti hanno fatto canti, e molti dotti le hanno comentate e lette publicamente nelle piú celebrate accademie di tutta Italia. Ha meritato ancora Michele Agnolo che la divina Marchesa di Pescara gli scriva, et opere faccia di lui cantando, et egli a lei un bellissimo disegno d'una Pietà mandò da lei chiestoli. Onde non pensi mai penna, o per lettere scritte, o per disegno da altri meglio che da lui essere adoperat, et il simile qualsivoglia altro stile o disegnatoio.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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