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      Essendogli ragionato de la morte da un suo amico, dicendogli che doveva assai dolergli, sendo stato in continue fatiche per le cose dell'arte, né mai avuto ristoro, rispose che tutto era nulla perché se la vita ci piace, essendo anco la morte di mano d'un medesimo maestro quella non ci dovrebbe dispiacere. A un cittadino che lo trovò a Orto San Michele in Fiorenza, che s'era fermato a riguardare la statua del San Marco di Donato, e lo domandò quel che di quella figura gli paresse, Michele Agnolo rispose che non vide mai figura che avesse piú aria di uomo da bene di quella, e che se San Marco era tale, si gli poteva credere ciò che aveva scritto. Gli fu mostro un disegno e raccomandato un fanciullo, che allora imparava a disegnare, scusandolo alcuni che egli era poco tempo che s'era posto all'arte, rispose: "E' si conosce". Un simil motto disse a un pittore che avea dipinto una Pietà: che s'era portato bene, ch'ella era proprio una pietà a vederla. Intese che Sebastian Viniziano aveva a fare nella cappella di San Piero a Montorio un frate, e disse che gli guasterebbe quella opera; domandato de la cagione, rispose che avendo eglino guasto il mondo, che è si grande, non sarebbe gran fatto che guastassero una , cappella sí piccola. Aveva fatto un pittore una opera con grandissima fatica e penatovi molto tempo, e nello scoprirla aveva acquistato assai, fu domandato Michele Agnolo che gli parea del fattore di quella, rispose: "Mentre che costui vorrà esser ricco sarà del continuo povero". Uno amico suo, che già diceva messa et era religioso, capitò a Roma, tutto pieno di puntali e di drappi, e salutò Michele Agnolo, et egli s'infinse di non vederlo, perché fu l'amico sforzato fargli palese il suo nome; maravigliossi Michel Agnolo che fosse in quello abito, poi soggiunse quasi rallegrandosi: "O voi sete bello! se fosse cosí dentro, come io vi veggo di fuori, buon per l'anima vostra".


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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