Pagina (110/131)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gli Inglesi, venuti per opprimere un popolo che voleva la sua libertà, dalle spiaggie della Sturla e di Sestri di Ponente, dove avevano il principale adunamento, spiegate nel tempo stesso le vele, s’incamminarono a Vado ed a Savona, riconducendo con sè le artiglierie e le provvisioni che con tanta fatica e tanta spesa avevano portato ad una impresa di così brutto proposito per le armi d’Inghilterra. Salvi se ne andarono, perchè la superiorità del loro navilio non permise alle piccole navi genovesi di danneggiarli. Bene però popolo e villani seguirono alla coda i soldati fuggenti di Maria Teresa; non pochi ne uccisero e ne ferirono, impadronendosi anco di alcune some piene di oggetti d’oro, non che di molto bestiame.
      Così i nemici di Genova se ne andarono; così libera rimase quella generosa città, esempio al mondo che non si assassinano impunemente gli innocenti, e che i forti petti dei cittadini sono baluardo insuperabile a qualunque prepotenza. Il nome genovese visse, come aveva tanti secoli vissuto, rispettato ed amato, finchè, tra la fede rotta e i nuovi disegni di chi più poteva per la forza delle armi vincitrici, non fu già spento, ma fatto comune con quello che già aveva avuto nemico. Però è da credere che i despoti non avvertissero bene nel 1815 a quel che facevano, unendo forti mani e forti petti di qua e di là dall’Appennino; se ci avessero pensato non lo avrebbero fatto.
     
      Al partire delle detestate insegne si rallegrarono assai i Genovesi, gli uni e gli altri si abbracciarono, le passate calamità si raccontarono quasi come un orribile sogno, e il valore mostrato nella lotta con quel bell’entusiasmo d’un popolo che sa di aver fatto un’opera santa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Balilla
La cacciata degli austriaci da Genova (1746)
di Felice Venosta
Editore Barbini Milano
1865 pagine 131

   





Inglesi Sturla Sestri Ponente Vado Savona Inghilterra Maria Teresa Genova Appennino Genovesi