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      In casa sua non ce n'erano mai state di simili porcherie!... Che sapesse lui, almeno! Che sapesse lui, Cristo santo! - Lasciatemi stare, Cristo santo, o dico che siete d'accordo fra di voi! E tu spiegati, mannaggia!
      - Che volete? Perdonatemi!... -
      Ah no! Don Erasmo voleva prima sapere cosa dovesse perdonare! ...e chi ringraziare del tiro fattogli, se mai! ...del furto domestico! ...Sissignore, del furto domestico! Perché quando un galantuomo non è sicuro nemmeno in una casa come la sua, una vera fortezza, e con una moglie come la sua, che a fargli un tiro simile con siffatta moglie doveva essere stata inimicizia bell'e buona!... Ma chi? compare Muzio, il solo che bazzicasse da lui... a sessant'anni suonati!... È vero che donna Santa non era più di primo pelo nemmeno lei, e il peccato poteva essere vecchio anch'esso... E allora? Allora? Quei figlioli di cui s'era empita la casa in ossequio al settimo sacramento? C'era qualche ladro anche fra di loro... Gennarino, o Sofia... o Nicola?... Tutti i santi del calendario c'erano in casa sua! Di tutte le età e di tutti i colori... Anche coi capelli rossi come il notaio Zacco che stava lì di faccia, ed era capacissimo di avergli fatto quel tiro per pura e semplice birbonata, gratis et amore Dei!
      Il pover'uomo perdeva la testa in quei sospetti, e si rodeva dentro, mentre gli toccava assistere l'ammalata, e correre di qua e di là per la casa in disordine, costretto a far tutto lui, la pappa per Concettina, lavare il muso ad Ettore - forse i ladri domestici, poveri innocenti!


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Tutte le novelle
di Giovanni Verga
pagine 993

   





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