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      Persino le donne di partito in Italia, in mezzo all'abbandono de'sentimenti al quale le porta il loro genere di vita, conservano un non so che di nobile per cui si deve offrir loro la mercede del loro corpo con certa qual disinvoltura, sicché abbia l'apparenza di essere fatto per genio quell'atto che, secondo la natura, non dovrebbe appunto esser fatto che per esso. Qui il contratto è spaccato, e mi si dice che nell'atto medesimo della delizia non avrà difficoltà la vostra bella di replicarvi: "Mi darete bene uno zecchino!"
      Il modo di fabbricar le case, d'ammobigliarle, di mangiare, di vestire è quasi uniforme presso i cittadini. Chi vede una casa può dire di averle vedute tutte. Pavimento di tavole; porte con serrature tutte uguali; finestre presso a poco della stessa misura, la soffitta piana coperta di stucco, tutto è uniforme. In Italia ciascuno ha la sua idea e fabbrica chi a vôlta, chi a soffitta, chi a finestra, chi a terrazzini a modo suo, e questa feconda varietà e capricciosa diversità qui non si vede, onde li alberghi paiono piuttosto fabbricati per istinto che per fantasia. Credo che i cibi del popolo e i loro alloggi siano i medesimi che erano ne' secoli passati. Grand'uso v'è di sacre immagini, e statue gigantesche di santi e grandi aspersioni di acqua benedetta, e grandi preghiere nelle chiese di fanciulli che vi stordiscono, e grandi illuminazioni di candele che le donne accendono sulle panche della chiesa per riverenza alle imagini che hanno nei loro libri di preghiere; vi è parimente nell'insegne delle stesse botteghe dei pezzi tutti in gigantesco come fanno i cavadenti da noi.


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Diario Militare
di Pietro Verri
pagine 82

   





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