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      Veramente l'uccidere un uomo o due non cambia la cosa, ognuno di noi siam quattrini in un tesoro, non val la pena di sottrarveli. Così ci calcolano costoro, io però e Lloyd protestiamo altamente, e siam persuasi di valere di più.
      In questi contorni di Bautzen (che nelle carte si scrive anche Badissin, ora in tedesco e ora in lingua schiavona che si parla dai villani) si trova una piccola società d'uomini che merita osservazione. Ve ne dirò qualche cosa. Nella Moravia si formò una setta che somiglia ai quaccheri cristiani che non hanno simbolo, non sacerdote, non sacramenti. Fanno professione di non dire mai il falso, di non offendere mai il prossimo, d'assistere i poveri e adorar Dio. Vennero perseguitati in Moravia, e ottennero dall'Elettore di Sassonia di ricoverarsi in Lusazia poco da qui discosti. Venne loro assegnato uno spazio di terreno incolto e deserto. Ottennero il privilegio che non avrebbero avuto né presidio militare, né giudici, ma avrebbero ivi goduto delle libertà, non solo d'esercitare la loro religione, ma altresì d'amministrarsi civilmente la giustizia, mediante, credo, un annuo fisso tributo.
      Questi, che si chiamavano Fratelli Moravi, fabbricarono un borgo in breve tempo, con case gentilmente fatte, ma senza fasto. Fu chiamato Hernhutt. Il vicino territorio fu in breve coltivato. La maggior parte di questi Ernuttesi fa il mercante, e voi trovate da essi la più eccellente mercanzia utile in ogni genere, e nessuna di vanità o di lusso. Telerie eccellenti e sopraffine.


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Diario Militare
di Pietro Verri
pagine 82

   





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