Pagina (72/82)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Le vivande corrisposero alla finezza del rimanente, ed ebbimo vini di ottima qualità che ci piacque d'ordinare. Non avrei difficoltà alcuna ad invitare chiunque ad un simil pranzo a casa mia. Il prezzo che ci venne chiesto fu, credo d'uno scudo a testa, prezzo assai moderato. Quello poi che v'è di curioso nel costume di quell'ospite, è che voi potete francamente ordinare una cena per tanti coperti, e prevenire che sianvi tante fanciulle, due bionde, una bruna, grande, piccola, ecc., ed è lo stesso come se gli ordinaste uno storione o dei tartuffi; niente lo scompone, niente lo fa ridere. La Fon ordina ai suoi commessi d'andare dalla signora Kreps, grande abadessa di fanciulle, e siete servito, senza che la riputazione del padrone di casa ne soffra. Se volete passarvi la notte, siete libero.
      Dresda è una deliziosa città. Situata in una pianura attorniata, alla distanza di due o tre miglia, da collinette, che sono come l'anello di Saturno, le quali riflettono i raggi del sole e riparano dai venti, per modo che il clima vi è meno rigido che nei dintorni. Vi crescono le viti, e in questo spazio di terra si fa del vino, sebbene nella parte più meridionale, verso la Boemia non reggano le viti l'asprezza dell'inverno. I vini però comunemente usati qui, sono del Reno, e sono ottimi. Voi qui avete pesci di mare e ostriche dell'Oceano, nel quale sbocca l'Elba, che è come l'Adda. La città è divisa da questo fiume, e si unisce con un bel ponte, che non è pesante, come sogliono usare gli architetti tedeschi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario Militare
di Pietro Verri
pagine 82

   





Fon Kreps Saturno Boemia Reno Oceano Elba Adda