Pagina (73/82)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La chiesa cattolica della Corte è bella. La chiesa di città, cioè la protestante, assomiglia al nostro San Lorenzo. Le case sono quasi tutte fabbricate solidamente di pietra, ben mobiliate, e tutto spira una colta nazione. Se andate a Vienna in una bottega per spendervi i vostri denari, siete ricevuto come un seccatore, o qualche cosa di peggio; qui gli abitanti sono officiosissimi, civilissimi, e giacché un forestiero, secondo i principii di natura, e delle genti, dev'essere gabbato, in buon'ora lo siamo almeno con civiltà e buona maniera. Se Dresda è tale in mezzo alla desolazione di questa guerra che le sta intorno, ed è già il quarto anno, mi figuro che debba essere il soggiorno delle grazie e degli amori in tempi tranquilli. In generale, come vi dissi, noi Austriaci siamo poco amanti, e sebbene alleati coi Sassoni, essi preferiscono i Prussiani a noi. Ho osservato all'Hôtel de Pologne, locanda frequentata, che le stanze sono addobbate con quadri rappresentanti battaglie, e da per tutto i bianchi e i rossi, che siamo noi, sono in positure umilianti, e i bleu sempre in atto di eroi vincitori. Molte cagioni vi sono di questo genio. Primieramente gli Austriaci sono poco civili e cortesi, e per lo più non hanno educazione, onde coi loro sgarbi indispongono gli altri, laddove nell'armata prussiana gli ufficiali cercano d'accostarsi, com'è naturale, al loro modello, il re, e quindi a gara s'inciviliscono, si mostran colti ed educati. Secondariamente, la religione vi ha la sua parte; non è già che naturalmente i Sassoni abbiano al dì d'oggi fanatismo per la loro setta; ma sentendosi disprezzare dai nostri soldati, e chiamare cani Luterani, è ben naturale che preferiscano i Prussiani loro confratelli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario Militare
di Pietro Verri
pagine 82

   





Corte San Lorenzo Vienna Dresda Austriaci Sassoni Prussiani Hôtel Pologne Austriaci Sassoni Luterani Prussiani