Pagina (67/308)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      I secondi che hanno un fantasma costante in tutte le sensazioni, che a quello si accostano, debbon essere sommamente capaci di piaceri, e di dolori morali. Se Colombo ci avesse lasciata la storia dei suoi sentimenti per il lungo tratto di tempo, in cui sollecitò i mezzi onde scoprire un nuovo mondo; se ogni giorno avesse scritta la storia delle proprie sensazioni, e nel tempo in cui viaggiava alle corti per offrire il progetto, e nel lungo spazio in cui languì nelle anticamere fra un piccol filo di speranza, e molti sorrisi de' cortigiani, che lo rimiravano come un uomo da romanzi; se ci avesse fedelmente tramandate le sensazioni che provò quando le speranze crebbero, poi quando ottenne le poche navi, poi di quanto nel cuore sentì durante la lunga navigazione per un mare immenso e sconosciuto; finalmente se ci avesse descritti i sentimenti che provò allo scoprire la terra, all'approdarvi, al conoscerne i tesori, avremmo un'idea allora de' sommi dolori, e sommi piaceri, che occupano un entusiasta costante. Forse questa grande scena terminò nel momento in cui ebbe scoperta l'America. La terza classe, come la più capace su tutti gli oggetti di timore, e di speranza, così da ogni lato è accessibile ai dolori, ed ai piaceri morali; minori forse nell'intensione di quei che sentono gli entusiasti, ma nella quantità e frequenza considerabilissimi.
     
     
      §. XI.
      Il dolore precede ogni piacere, ed è il principio motore dell'uomo.
     
      Osserviamo i bambini, essi meritano la compassione e l'assistenza nostra, e sono i migliori maestri che possiamo scegliere per conoscere l'uomo, e lo sviluppo della sensibilità. Al momento in cui il bambino nasce, ci dà tutti i contrassegni del dolore, e d'un violento dolore: i persiani, per renderci maravigliosa l'origine del loro legislatore, asserirono che appena nato ridesse; ma la natura dovunque ci fa vedere il bambino gemente e smanioso al suo nascere, e per due o tre mesi dopo nato ancora o ce lo mostra stupido, ovvero addolorato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorsi sull'indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica
di Pietro Verri
Editore Marelli Milano
1781 pagine 308

   





Colombo America