Pagina (130/308)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Osserva con quanta sagacità ha inventate le voci sì varie col mezzo delle quali comunica ai suoi simili i suoi pensieri. Poco era questo ancora: cerca di parlare ai lontani, cerca di conversare co' suoi posteri e inventa la Scrittura e la perfeziona al punto non solo di palesare esattamente i movimenti del suo animo ma di palesarli piacevolmente con grazia e con venustà. Vedi quest'industriosissimo essere creare a se stesso nuovi organi per supplire alla debole sua vista, e con essi è giunto a contemplare distintamente molti oggetti che la piccolezza o distanza rendevano insensibili. Conosce allora i corpi celesti, ne calcola la posizione, la grandezza, il moto, e anticipatamente ne annunzia l'ecclisse e l'apparenza. Cava dal mezzo ai monti i metalli e ne forma stromenti per la difesa, e mezzi per formarsi nuove mani ai più sottili e difficili mestieri. Un piccolo orologio solo da tasca basta a provare quanto possa la mano grossolana dell'uomo diretta dall'ingegno. Gira per le botteghe, passa dallo stampatore, dal fabbricatore di calze a telajo, dal tintore ec. Esamina le biblioteche, que' vastissimi emporj de' molti sogni e di alcune verità, e ammirerai l'altezza a cui l'uomo può giugnere. Ma dall'altra parte qual contrasto non fa a sì nobile prospettiva il riflettere come gli Stati d'Europa miseramente sacrifichino ogni anno molte miliaja di vittime umane per possedere e coltivare nell'America, mentre nel centro dell'Europa vi sono vasti deserti, e ciò per rendere nell'Europa più abbondante l'oro e l'argento, conseguentemente meno pregevole, e conseguentemente più voluminoso il trasporto di quella merce che è l'universale permuta delle altre!


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorsi sull'indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica
di Pietro Verri
Editore Marelli Milano
1781 pagine 308

   





Scrittura Stati Europa America Europa Europa